È possibile vendere un immobile pignorato?
La limitazione dell’autonomia del proprietario pignorato
Fino a quando il pignoramento dell’immobile risulta trascritto, il proprietario non può agire liberamente e compiere le normali transazioni.
Obiettivo legislativo e invalidazione delle attività finalizzate alla sottrazione del bene
L’articolo 492 del codice di procedura civile è stato introdotto per impedire al debitore di sottrarre il bene oggetto di espropriazione dalla garanzia del credito. Qualsiasi azione intrapresa con questo scopo viene invalidata tramite la trascrizione nel registro di pubblicità immobiliare.
Conoscere il pignoramento tramite la visura ipocatastale
Una persona che, dopo una ricerca presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari, nota la dicitura “pignoramento nr 1234, del 01/01/19xx; trascritto il 10/01/19xx al nr. RG 5678; RP 12xxx” viene a sapere che il proprietario dell’immobile è debitore nei confronti di un creditore, quindi la compravendita non può avvenire secondo le regole del mercato libero.
La possibilità di vendita tramite accordo stragiudiziale
Tuttavia, ciò non significa che l’immobile non possa essere venduto. La soluzione è presente tra le righe delle leggi, ma è necessario seguire una procedura specifica e complessa per tutelare tutte le parti coinvolte nell’espropriazione forzata.
Se le parti raggiungono un accordo stragiudiziale, la compravendita può essere consentita prima dell’asta. In tal caso, si parla di compravendita controllata o stragiudiziale, comunemente detta Saldo e Stralcio.
Tutto ciò deve essere svolto sotto la supervisione dell’autorità giudiziaria competente, che ha il compito di vigilare e garantire che le fasi procedurali siano conformi alla legislazione vigente, tutelando tutti gli interessati.
Le parti coinvolte nella vendita controllata
Le parti coinvolte includono il debitore, il creditore pignorante e eventuali altre persone coinvolte, il giudice dell’esecuzione, gli ausiliari della procedura esecutiva (come il CTU, il delegato, il custode, ecc.), il potenziale acquirente e il notaio del potenziale acquirente.
La gestione della vendita controllata detta anche saldo e stralcio, non è un’attività semplice da coordinare. Richiede una conoscenza adeguata delle leggi, delle questioni fiscali, urbanistiche e tecniche, che solo un team di professionisti competenti può fornire.
E allora, qual è la scelta più sensata da fare?
La gestione della vendita controllata, non è un’attività semplice da coordinare; è necessaria un’adeguata conoscenza giuridica, fiscale, urbanistica e tecnica che solo un appropriato team di professionisti è in grado di fornire.
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