“L’asta come strumento per Il recupero forzoso, non è mai la soluzione ideale per la restituzione del credito e non è nemmeno la migliore!”

Chi subisce l’espropriazione forzata non riflette su questo aspetto e poiché mal consigliato, attua delle soluzioni che peggiorano la situazione.

Il consumatore, invece di concentrarsi su come poter restituire il credito, compie dei “tentativi” che hanno il solo scopo di rallentare la procedura con la conseguenza di aumentare il debito in termini di interessi.

Il creditore per recuperare il dovuto, può chiedere al Tribunale il pignoramento di un bene immobiliare oppure mobiliare, tenendo presente che l’utilizzo di un tipo non esclude il ricorso anche all’altro, ed è per questo motivo che l’asta non è mai la soluzione ideale per la restituzione del credito e non è nemmeno la migliore!

Il debito mal gestito ha un effetto domino nelle vite delle persone e i tentativi inefficaci generano un effetto boomerang che si ritorce solo contro il debitore.

Nell’85% dei casi, terminata la vendita dell’appartamento in asta, il consumatore rimane con un DEBITO RESIDUO da restituire quindi il pignoramento dello stipendio, della pensione o del conto corrente sono degli esempi con il quale il creditore persevera nella soddisfazione del proprio diritto.

In uno scenario del genere, il debitore a cui è stata (S)venduta la casa in asta (con aspettative di recupero negativi per il creditore) vede svilire ulteriormente la propria condizione finanziaria con ripercussioni devastanti anche nell’ambito familiare, perché in questi casi, non si perde solo un patrimonio, ma anche il rispetto e la dignità personale!

Sentimenti che possono causare scelte emotivamente estreme ma, di fatto, non risolutorie perché il debito ricade anche sugli eredi.

L’obiettivo principale, deve essere quello di riabilitare il consumatore cancellando l’etichetta di “cattivo pagatore”.

Il primo pensiero ricorrente e dunque l’errore più comune (anche se comprensibile) commesso da chi riceve il pignoramento immobiliare è quello di salvare la casa invece che considerare altri aspetti molto più devastanti che si manifestano nel medio e lungo termine.

In queste circostanze è fondamentale che il debitore rifletta sulle conseguenze e scelga tra “perdere la propria casa in asta e rischiare di rimanere debitore” oppure ” perdere l’immobile ma liberarsi totalmente dai debiti”

L’unico modo per uscirne con la fedina Bancaria pulita, è quello di pagare il debito, attendere il periodo riabilitativo per poi tornare ad essere “puliti” che tradotto significa essere “rifinanziabili”

Se il consumatore non pensa ed agisce in questi termini, in caso di ulteriore necessità economica, rischia di vivere una situazione tossica che metaforicamente definiamo come: “morte finanziaria”; ovvero quella condizione che inibisce qualsiasi forma di finanziamento.

Per questi motivi, è necessario individuare percorsi strutturati che consentano di uscire dal labirinto del debito e che indirizzino il consumatore verso passaggi certi il cui scopo è ristabilire l’equilibrio.

La strada maestra è L’ACCORDO STRAGIUDIZIALE comunemente chiamato SALDO E STRALCIO

Prima di ricorrere all’attività giudiziale (decreto ingiuntivo, precetto e pignoramento) può essere richiesta dal consumatore o proposta dal creditore la sospensione del mutuo (nel caso di pignoramento immobiliare), diversamente in fase giudiziale e fino ad un momento prima dell’assegnazione del bene si può chiedere la conversione del pignoramento.

Tuttavia questi due strumenti coprono solo due casistiche: da un lato una difficoltà momentanea e circoscritta nel restituire il debito, (difficoltà che se perdura non fornisce una soluzione definitiva) e dall’altra, una improvvisa ed inaspettata disponibilità di fondi per pagare completamente il debito comprensivo di interessi ed accessori.

il saldo e stralcio è un’attività non giudiziaria, perseguibile anche parallelamente al processo esecutivo ma che in presenza di attività giudiziaria, consente la cancellazione del pignoramento.

Il Saldo e Stralcio un potente strumento per ristabilire l’equilibrio

Gli Accordi stragiudiziali sono soluzioni ancora più utili per entrambi gli attori rispetto al ricorso forzoso per il recupero del credito perché sono più rapidi rispetto ai tempi dei tribunali e costano meno.

Se un creditore “accetta” di ricevere entro breve termine una piccola riduzione del proprio credito ne trae vantaggio rispetto a recuperarne meno della metà dopo diversi anni.

Il creditore incassa subito ed il debitore torna nuovamente attivo nel proprio tessuto economico liberandosi da un peso personale e psicologico”. Insomma un approccio Win-Win.

Il Professionista può aiutare.

Da un lato sono pochi i professionisti che oltre ad avere specifiche competenze legali, conoscono a fondo il mercato immobiliare per stabilire il reale valore del bene e che applicano soluzioni studiate e costruite intorno alle necessità del consumatore; che siano in contatto con agenzie immobiliari i cui clienti non si spaventano al solo sentire la parola “pignoramento” oppure che siano in contatto con una rete di investitori professionisti, capaci quindi di chiudere la procedura esecutiva in tempi brevissimi.

Dall’altro, la battuta di arresto che può verificarsi è che quando si arriva all’asta ed il bene viene venduto ad un prezzo più basso, quindi non idoneo alla cancellazione del debito, “aggiungono un ulteriore peso economico alla vita del debitore”.

L’arma vincente? Il CONSULENTE DEL DEBITO.

Per poter avere un risultato soddisfacente è necessario rivolgersi a liberi professionisti CONSULENTI del DEBITO come quelli di Libera Domus, capaci di trovare soluzioni adeguate per ogni singolo caso,  disponibili a percepire il proprio compenso al raggiungimento degli obiettivi, e con l’attitudine ad  intervenire con scadenze a breve termine perché in questo lavoro la rapidità è sinonimo di successo.

LiberaDomus opera con questa filosofia mettendo in comunione le esigenze del creditore con quelle del consumatore/debitore aiutando ad estinguere e/o rimodulare il debito sia chirografario che ipotecario.

Se anche tu ti trovi nella spiacevole situazione di aver ricevuto il pignoramento immobiliare o sei prossimo a riceverlo oppure se ti trovi nella fase avanzata della procedura esecutiva con la data dell’asta già fissata contattaci.

Lasciati aiutare!

Nel caso avessi delle domande o desideri approfondire un argomento, puoi parlare del tuo caso con un nostro consulente e gratuitamente e senza alcun impegno, potrai ricevere consigli su come comportarti.

Fai la cosa giusta, assicurati un futuro senza debiti!